Grafica di NewStellarSabato 13 gennaio, tra le 5 pm e le 10 pm circa, Casa Punto Croce ospiterà NewStellar per l’evento ORMONI. Notizie da sotto le canottiere
ATTO PRIMO – dalle 17 alle 20
La serata si aprirà con una chiacchierata core a core sul tappeto di Casa Punto Croce sorseggiando un buon tè e partendo da alcune domande sul tema degli ormoni:
è vero che ci si innamora soltanto quando le ascelle traspirano?
è vero che gli ormoni sintetici funzionano come gli incantesimi?
Ci aiuteranno nella riflessione, attraverso pratiche poetiche, pagine di diario, letture “diffratte” e telefoni senza fili, la ricercatrice Noemi Biasetton, il performer Elio Rosalba Bonaccini e il collettivo di poesia Scafandra.
Per organizzare al meglio i riti e le magie che abbiamo in serbo per te, ti chiediamo di prenotare un posto per la chiacchierata con >>>questo form<<<
ATTO SECONDO – dalle 20 alle 22
La serata continuerà con la cena a cura di Casa Punto Croce, accompagnata da una selezione musicale di Niccolò Pagni. Ci sarà anche uno spazio dedicato alla bibliomanzia a cura a cura de l3 bibliomant3 di Casa Punto Croce, un angolo per sbirciare autoproduzioni editoriali come Anarkologorroika, e un riallestimento dell’installazione In Entropie dell’artista Camilla Dalmazio, già esposta alla mostra Colostro nel 2022.
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Bio: NewStellar, riti magie e risotti di futuro è una newsletter che esce ogni 10+10+7=27 del mese. Nata dai cuori di tre amiche al secondo giro di spritz, NewStellar ospita artistx, performer, ricercatorx, cuochx, giardinierx e cartomanti che lavorano intorno ad un tema comune. ORMONI è il tema scelto per il suo primo evento dal vivo.
Presentiamo lx artistx che interverranno durante l’evento:
Noemi Biasetton è una ricercatrice, scrittrice ed editor di design con base a Venezia. I suoi studi accademici si concentrano sulle culture del design, con un interesse specifico per la loro dimensione sociale e politica. La sua pratica comprende la produzione di saggi e articoli, l’organizzazione di conferenze e lezioni e il contributo a progetti di ricerca per istituzioni culturali ed educative.
Collettivo scafandra nasce nel 2023 a Venezia in forma spontanea dalla necessità di confrontarsi, leggersi e sviluppare ognun* la propria voce. apre in laguna un discorso sulla poesia multidisciplinare e multiforme anche in collaborazione con altri collettivi locali. scafandra esprime l’urgenza di una poesia perturbante e incendiaria attraverso pratiche collettive che scardinano la polarizzazione poeta-pubblico. Il collettivo si compone di Francesca Basso, Marina Dora Martino, Margherita Mascaro.
Elio Rosalba Bonaccini è attivo nel campo delle arti performative e della videoarte, con un particolare interesse per l’ibridazione tra scrittura, performance e linguaggi multimediali. Il suo progetto Diario Performato è un’indagine dinamica sul transito, sulle linee di confine, sul genere. Sempre in evoluzione, non ha una forma data e unica ma è costantemente in trasformazione, o meglio, in costruzione. Per questo motivo il primo approdo è stato su Instagram (@diarioperformato), l’olimpo della frammentarietà.
Niccolò Pagni (Livorno, 1996) artista visivo, curatore e graphic designer di formazione, vive e lavora tra Venezia e Livorno. La sua pratica si muove tra editoria, sound design e archivio come esercizio di collezione e ricontestualizzazione di suoni e immagini. Attraverso processi introspettivi esplora i concetti di memoria e nostalgia per ricavare spazi di riflessione, contemplazione e cura.
Anarkologorroika / bambina anarkika è una rubrica cartacea, culturale, lunatica, politica, poetica, libertaria e anti autoritaria. Puoi trovarla in giro per la città di Venezia, tra scaffali e librerie, biblioteche e totebag di tela, dentro il legno di un albero, nelle risme della carta, negli spazi di libertà e negli spazi da liberare. Vediamo se ci scovi.
Camilla Dalmazio (1998, La Spezia). Si forma all’Accademia di Belle Arti di Carrara (MS) e allo IUAV, a Venezia (VE), dove attualmente vive e lavora. Matura in questi anni una ricerca nelle arti visive che si concentra principalmente sul corpo, in senso esteso, indagando la sua materia attraverso le deiezioni o scarti, riconfigurandone le forme in nuovi contesti. Mantenendo una consapevolezza femminista il suo approccio artistico è ibrido e multidisciplinare. La sua pratica è rabdomante, volta a scoprire connessioni fluide che trova negli interstizi tra scultura, pittura, immagine e suono.
l3 bibliomanti di .x si propongono di costruire un archivio il più accessibile a tuttə, che non sia statico ma si traduca in un laboratorio di esperienze, per riattivare i testi a partire prima di tutto dai desideri e per tornare a dare all’archivio una corporeità, una fisicità. L’Archivio è innanzitutto luogo di desiderio. Il nostro, è un desiderio informale. Un pò come fare la pipì o sbavare sul cuscino la mattina. Non è un monumento, non farà la storia.
Vi aspettiamo come sempre a braccia aperte! (☆)
