Apertura porta ore 16:00
Chiusura porta ore 19:00

Domenica 26 settembre dalle ore 16 alle 19 circa, Punto Croce ha il piacere di accogliere il Finissage di Sestiere di Venezia, un progetto ideato da Jaq Lisboa e curato in collaborazione con Jana Doell.

Ci saranno alcune delle opere esposte in giro per Venezia nelle settimane passate, una documentazione fotografica e audio visuale del progetto durato tutto il mese di Settembre, un’azione collettiva di ricamo e, come sempre, un po’ di cibo e bevande a solleticare il convivio.

“L’artista brasiliana Jaq Lisboa è arrivata a Venezia durante il silenzioso periodo della pandemia a Febbraio del 2021, quando agli artisti non veniva permesso di esporre, di creare e di condividere, quando solo i panni stesi fuori della finestra raccontavano di corpi ancora vivi, restituendo così un po’ di speranza.

Il progetto è nato dalla collaborazione tra Jaq Lisboa e l’artista tedesca Jana Doell proprio con l’intento di offrire agli artisti l’opportunità di continuare a esporre, a conoscere/si, e a portare l’arte nel mondo della Realtà, tra le strade e nelle case di Tutti. 

Jaq intende l’arte come uno strumento di comunicazione libero e paritario, non elitario, un bene comune e condivisibile, come lo sono i panni stesi al sole ad asciugare. 
Un gesto semplice, utile, intelligente, che accomuna ed espone.

Così, dopo un’open call che ha raccolto l’adesione di ben 45 artisti, è iniziato il lavoro di allestimento delle opere proprio tra le corde e i panni stesi dei moltissimi residenti che hanno generosamente aperto la porta della loro abitazione per aderire all’iniziativa.

Gli artisti hanno accettato il rischio di vedere le loro opere rovinate dalle intemperie, mentre i partecipanti hanno offerto i loro spazi privati per custodirle ed esporle ogni giorno durante il mese di settembre.
La generosa collaborazione ha riunito un centinaio di persone, tra artisti, fruitori e “nuovi galleristi” e ha fatto nascere e mantenuto in vita Sestiere di Venezia.”
Testo di Ilaria Salvagno, che aggiunge:

“Jaqueline l’ho conosciuta per caso, abbiamo condiviso gli stessi timori, le stesse insicurezze, gli stessi sorrisi. E così ho voluto salire sulla nave e dare il mio contributo per questa sua avventura attraverso la documentazione fotografica del lavoro. A ogni appuntamento, una volta uscite da quelle case, rimaneva stampato sul nostro viso un grandissimo, luminoso sorriso di gioia e di speranza.” 

Artistə coinvoltə nel progetto Sestriere di Venezia:
Kaja Sheila Seltmann, Yvonne Michel Conrad, Rebekka Beischall, Hee Seo, Sophie Utikal, Rebekka Stuhlemer, Alexander Grochla, Eileen Becker, Sarah Arend, Heeae Yang, Fabian Nette, Lucila Pacheco, Gerald Meilicke, Yagi Taffere, Sabine Müller, Jana Doell, Naomi Shintani Deibel, Maximilian Neumann, Hitus, Lioba Wagner, Domingos de Barros Octaviano, Angela Camara Correa, Zoyeon, Kerstin Bruchhäuser, Maria Visser, Lena Schmid-Tupou, Loretta Cappanera, Kathrin Jobczyk, Deirdre Kelly, Marina Witt, Frances Scholz, Alejandro Manzanero, Eunjeong Kim, Michael Grasshoff, Roberta Feoli, Alessia de Bortoli, Mauricio Igor, Tizio0.32, Jaq Lisboa, Marie Dann, Ariana Astolfi, Matilde Dolcetti, Sophia Baader, Kerstin Rupprecht, Paula Knust Rosales

*Tágia, veneziano: filo atto a stendere la biancheria, teso tra un lato e l’altro di una calle, da una finestra/balcone a un altro punto opposto, tagliando la calle, dunque, da parte a parte.

Nessuna foto
#Sestiere di Venezia | Finissage | 26 Settembre | 16:00
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