Coyote

Venerdì 25 settembre ore 19:30 Punto Croce ospiterà il Secondo Movimento di Symphony of Hunger, Digesting Fluxus in Four Movements, secondo giorno di rivelazione della mostra curata dagli studenti del Corso Curatori di Venezia (SCSV) e AplusA in collaborazione con Fondazione Bonotto.

Per questo Secondo Movimento, che avrà inizio alle ore 18:00 presso Galleria AplusA, Collettivo Coyote assieme agli Studenti della SCSV, prenderanno totale controllo di Casa Punto Croce.

Interagiranno con essa, la modificheranno, prenderanno dimestichezza con le sue modalità fino a conquistarla mettendo in atto una performance pensata specificatamente per la Casa e curando ogni aspetto dell’evento…anche della cucina!

Il Secondo Movimento sarà accompagnato musicalmente da Grao, mastro musico di fiducia di Punto Croce.

Symphony of Hunger – Digesting Fluxus in Four Movements, è il titolo scelto per la mostra finale del Corso Curatori di Venezia creata interamente degli studenti stessi, le cui tematiche e l’approccio curatoriale si rifanno alle linee di pensiero del gruppo Fluxus.

Sarà inaugurata giovedì 24 settembre, ore 18:00, presso la Galleria AplusA e verrà svelata in 4 giornate che attraverso installazioni, performance e atti artistici che avverranno in differenti luoghi, daranno vita al progetto sperimentale di curatela ed inaugurazione in 4 movimenti. Ripercorrendo così i 4 momenti della fame: il desiderio, il gusto, la digestione e l’eliminazione dall’organismo delle sostanze di scarto.

Le opere installate nella Galleria AplusA saranno in esposizione fino al 31 Ottobre.

Symphony of Hunger, Digesting Fluxus in Four Movements
Collettivo Coyote, Secondo Movimento:
Il progetto prevede la suddivisione dello spazio in due parti.
Una dove lo spettatore abbia la possibilità di partecipare attivamente alla costruzione della performance/opera; una prettamente espositiva/performativa.

Lo spazio rappresenta l’intero apparato digerente. Lo spettatore è visto come cibo, dove per cibo intendiamo quell’insieme fatto di una parte nutriente e da sostanze invece inutili al corpo.
L’invito sarà quello di lasciare o donare qualcosa (un qualsiasi oggetto) che corrisponda alla parte nutriente del cibo.

Il “nutrimento” sarà trasformato (masticato), preso (assorbito) ed utilizzato (integrato) dagli artisti (enzimi) per creare un’opera (corpo).

A sua volta quest’idea rimanda a quella di “corpus”: in quanto il contributo è collettivo e culturale, creerà un’opera cooperativa. Allo stesso modo lo stratificarsi di nozioni e conoscenze diverse viene a creare il concetto di corpus.

Il risultato dipenderà dalla qualità e quantità dei “nutrienti” contenuti nel “cibo”.
L’installazione non ha una forma finale prefissata, ma si modulerà durante il tempo disponibile. Verranno installati anche lavori personali degli appartenenti al collettivo.
La cosa importante è che questo spazio sia fisicamente diverso da quello “partecipativo”.

E’ prevista una struttura sulla quale operare con i lasciti nutrienti del pubblico.
Ci sono diverse opzioni per questa struttura, tra le quali una è che abbia una forma antropomorfa. Un’altra è quella di utilizzare un vero corpo per rendere il concetto corpo/corpus ancor più evidente e definito, e combaciare meglio con gli scopi della rassegna.

 

Scarica il Comunicato Stampa di Symphony of Hunger.


Coyote + SCSV + Grao | Symphony of Hunger | 25 settembre | 19:30